
Puoi sostenere i nostri progetti scegliendo di destinare il 5x1000 alla nostra Associazione tramite il
Codice Fiscale 96531980587 da indicare in dichiarazione dei redditi
AMICI DEL DOPOSCUOLA P😃P
“Se vuoi conoscere veramente qualcosa, prova a cambiarla”
Kurt Lewin
Il progetto “Amici del Doposcuola Pop” nasce dalla domanda che in molti ci siamo posti in piena crisi pandemica:
come possiamo essere utili alla nostra città in questo momento in cui tutto è fermo?
Io mi sono posta questa domanda insieme alle amiche della mia associazione culturale che fino a quel momento si occupava di eventi e progetti artistici. La risposta che abbiamo condiviso anche con alcune forze di volontariato di altre associazioni (insieme alle quali stiamo tutt’ora costruendo l’Associazione CURA-ODV) è stata quella di offrire un supporto a una delle fasce di popolazione più vulnerabili: i bambini e gli adolescenti a rischio di ritardi e abbandoni scolastici che non possono accedere alle ripetizioni private. Il nostro doposcuola popolare, completamente gratuito e mosso dalla volontà, è dunque partito nell’unico modo possibile: in Dad ma ha avuto da subito riscontri positivi. E dopo aver elaborato un progetto di doposcuola diffuso su Anzio e Nettuno principalmente a favore di quartieri dotati di scarsi servizi e molto abitati, per fortuna da ottobre 2021 abbiamo potuto iniziare a sperimentare le attività anche dal vivo trovando da subito ospitalità negli spazi della parrocchia di S. Antonio Abate del quartiere Falasche di Anzio. Qui, ci siamo trovati a unire le energie anche per l’emergenza profughi dovuta alla guerra in Ucraina. Abbiamo organizzato, principalmente con il contributo e la partecipazione degli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico Innocenzo XII di Anzio impegnati nel nostro PCTO, dei Pomeriggi dell’Accoglienza rivolti ai bambini ucraini e alle loro mamme che stavano trovando rifugio in Italia.
Insomma, questa serie di esperienze, svolte in sinergia con insegnati in attività e in pensione, studenti universitari, educatrici, genitori, parrocchiani, volontari di altre associazioni del territorio, ci accompagna fino ad oggi. Attualmente il doposcuola segue online e in presenza all’incirca una ventina di studenti di scuola primaria e secondaria e si svolge negli spazi di altre due parrocchie: la parrocchia di S. Benedetto e la parrocchia dei SS. Pio e Antonio ad Anzio dove da qualche mese era ripartito, dopo lo stop della pandemia, il servizio di aiuto compiti offerto ai più piccoli da un gruppo di volontarie della Caritas e della parrocchia con cui stiamo letteralmente unendo le forze per raggiungere il maggior numero di ragazze e ragazzi possibile. Sono in via di attivazione delle “aule di quartiere” anche a Nettuno. L’obiettivo della rete degli insegnanti volontari di CURA rimane quello di continuare a diffondere e a promuovere gradualmente la pratica del doposcuola popolare in diversi altri quartieri delle nostre città. La cronaca giornaliera ci pone davanti uno specchio impietoso: è arrivato il momento di reagire e di concretizzare, attraverso la partecipazione attiva dei cittadinanza, il pensiero che troppo spesso le nostre istituzioni e i nostri servizi professionali rivolgono solo platonicamente ai cosiddetti “giovani” isolati e disorientati delle nostre città.
Ringraziamo di cuore e con affetto tutta la rete degli insegnanti volontari di Amici del Doposcuola Pop e i collaboratori esterni.
Manuela Vela – Coordinatrice di progetto
Se desiderate aggiungervi al team o se desiderate ricevere informazioni per le lezioni scrivete a amicicompiti@gmail.com – curaretesociale@gmail.com.